Con papa Francesco, da sinistra, padre Giacomo Costa, il cardinale Sérgio Da Rocha e don Rossano Sala

Padre Giacomo Costa, vice presidente della Fondazione Martini, nonché direttore di Aggiornamenti Sociali e presidente della Fondazione Culturale San Fedele di Milano, è stato nominato sabato da papa Francesco Segretario speciale della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma dal 3 al 28 ottobre 2018, sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».

Insieme a padre Costa, il Papa ha nominato come Segretario speciale del Sinodo anche don Rossano Sala, salesiano, docente di Teologia pastorale nell’Università Pontificia Salesiana e direttore di Note di pastorale giovanile. Relatore generale sarà il cardinale Sérgio Da Rocha, Arcivescovo di Brasília e Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile.

Nato a Genova nel 1967, dopo la laurea in DAMS-Musica all’Università di Bologna e il servizio civile presso l’Associazione San Marcellino per i senza dimora, Giacomo Costa entra nel 1992 nella Compagnia di Gesù. Oltre agli studi in filosofia e teologia consegue un master in Sociologia politica e morale con Luc Boltanski presso l’EHESS (Ecole d’Hautes Etudes en Sciences Sociales) di Parigi, vivendo e lavorando al tempo stesso nelle periferie della città, a Saint-Denis.

Dopo un biennio all’Istituto di formazione politica Pedro Arrupe di Palermo, nel 2005 entra a far parte della redazione di Aggiornamenti Sociali, di cui diventa Direttore responsabile nel 2010.

Giacomo Costa ha curato le ricerche La solidarietà frammentata. Le leggi regionali sul welfare a confronto (Bruno Mondadori 2009) e Diritti in costruzione. Presupposti per una definizione efficace dei livelli essenziali di assistenza sociale (Bruno Mondadori 2012). Per le Edizioni San Paolo è in uscita nel 2018 il saggio Il discernimento, nell’ambito della collana «I semi teologici di Francesco».

Da alcuni mesi padre Costa era stato chiamato dalla Segreteria generale del Sinodo sui giovani a collaborare alle fasi preparatorie. Ora, come Segretario speciale, avrà i seguenti compiti, definiti dal Regolamento del Sinodo dei Vescovi: «Assistere il Relatore generale in tutte le sue funzioni; coordinare, sotto la direzione del medesimo, il lavoro degli Esperti e curare la redazione delle Proposizioni o di altri documenti da presentare alla votazione dei Padri».

Per un approfondimento su significati, obiettivi e sfide del Sinodo segnaliamo l’editoriale di padre Costa, «Lasciare spazio ai giovani»: un Sinodo che interroga tutti, pubblicato sul numero di aprile di Aggiornamenti Sociali.

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