Destinatari finali di questi percorsi formativi, ispirati ai grandi temi martiniani, sono i giovani, con particolare riferimento all’educazione civica. L’ultimo pubblicato, dal titolo “Pace”, è di particolare interesse e attualità: vuole portare i giovani a comprendere come sia possibile essere operatori di pace, anche nella quotidianità delle nostre esistenze.
Dopo alcune attività introduttive, che favoriscono la consapevolezza del proprio modo di porsi rispetto a ciò che accade nel mondo, il percorso intende andare oltre il ‘disinteresse’ molto diffuso nella mentalità corrente, per dare ampio spazio al valore dell’‘attenzione a’ e dunque, all’impegno, attraverso proposte di attività e compiti di realtà. Si propongono quindi suggerimenti per possibili collegamenti ad altre discipline (storia, educazione civica, filosofia, letteratura, economia) e un’attività laboratoriale finale, che permetta ai fruitori di sperimentare cosa significa operare per la pace.
Molti brani del percorso sono tratti dagli scritti di Carlo Maria Martini, affiancati da passi scelti di opere e/o filmati di autori contemporanei – Hannah Arendt, Vasilij Grossman, Simone Weil, Elie Wiesel, Liliana Segre – e numerosi riferimenti a film che ripercorrono la vita di alcuni grandi personaggi storici che hanno dedicato la propria esistenza alla realizzazione della pace nel mondo.
I materiali si rivolgono ai docenti di educazione civica, di materie umanistiche, di religione, ma anche agli educatori e agli animatori di pastorale giovanile.
Guarda il percorso nella sezione Educational del sito della Fondazione