Sabato 27 aprile, all’Ambrosianeum è stato presentato il volume dell’Opera Omnia che riunisce le lettere pastorali e i documenti del Cardinale, indirizzati alla Diocesi negli anni del suo ventennale episcopato (Il cammino di un popolo). Durante il convegno interventi, testimonianze e dialoghi accomunati da una convinzione: l’estrema attualità del suo richiamo a «ripartire da Dio».

Al saluto iniziale dell’Arcivescovo, sono seguite tre interessanti testimonianze di persone che pur non essendo cresciute con Martini negli anni del suo episcopato, hanno comunque beneficiato dei suoi scritti e delle sue riflessioni, ancora così contemporanee e significative: Francesca Mapelli, già vice-presidente dell’AC milanese, don Isacco Pagani, biblista e docente del Seminario arcivescovile e Giusy Valentini, ausiliaria diocesana.

È poi intervenuto Mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, teologo, intervistato da Mons. Bressan (Vicario Episcopale per la Cultura della diocesi di Milano), che si è soffermato anzitutto su “Ripartire da Dio”, la lettera pastorale del 1995, in ideale continuità con “La dimensione contemplativa della vita”, la primissima lettera pastorale di Martini alla diocesi di Milano. Ha poi richiamato l’idea della ‘fraternità in divenire’ di Martini, come alternativa a una società disumanizzante e ha concluso parlando di evangelizzazione nell’oggi con un richiamo a “Alzati e va’ a Ninive”, la lettera pastorale del 1991, in cui individua un “appello autentico alla libertà altrui, offrendo il Vangelo nella gratuità e portando il peso della possibile indifferenza e del rifiuto”.

La mattinata si è conclusa con gli interventi di p. Carlo Casalone S.J., presidente della Fondazione Carlo Maria Martini, che ha sottolineato il valore pedagogico del pensiero e dell’agire di Martini (“Quello che Martini voleva dare era una chiave interpretativa, tenere lo sguardo fisso sul volto di Gesù”) e di Mons. Franco Agnesi, Vicario Generale della diocesi di Milano, che ha ricordato Martini come un grande educatore e per la sua capacità di guardare con realismo al cammino della Chiesa, senza reticenze.

Rivedi l’intervista a Mons. Roberto Repole e a p. Carlo Casalone S.J.

Leggi l’intervista a Mons. Franco Giulio Brambilla (prefatore del volume)

Leggi l’articolo di Annamaria Braccini sul sito chiesadimilano.it

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