Questo il titolo scelto per la quarta edizione della Martini Lecture Bicocca, proposta dal Centro “C. M. Martini”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, la Fondazione Carlo Maria Martini e Bompiani Editore: una lettura attualizzata del magistero del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002.
Martini, che sempre rivolse all’Europa uno sguardo attento e profondamente partecipe, osservava con acuta saggezza che per dare linfa a questa straordinaria “occasione etica e civile”, sarebbero stati necessari “entusiasmo” e capacità di costruire “una sintesi politica fondata sul rispetto delle persone e dei gruppi, ma nello stesso tempo sulla disponibilità di persone e gruppi a compiere sacrifici per il bene comune”.
Dopo il benvenuto della Rettrice dell’Ateneo, Giovanna Iannantuoni e l’introduzione di Carlo Casalone SJ, presidente della Fondazione Martini e membro del comitato scientifico della Martini Lecture, Giorgia Serughetti (ricercatrice in Filosofia politica, studiosa delle democrazie contemporanee) e Gilles Gressani (presidente del Groupe d’études géopolitiques, fondatore della rivista le Grand Continent), in dialogo con le parole del cardinal Martini, tracceranno un bilancio dei passi compiuti, di quel che resta del sogno europeo e di come sia possibile volgere gli spiriti a una nuova speranza.
Coordina la mattina Beda Romano, corrispondente da Bruxelles del Sole 24Ore.
L’appuntamento è per mercoledì 24 maggio 2023, alle ore 11, nell’Auditorium dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Edificio U12 (Via Vizzola 5 – Milano).
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I testi degli interventi saranno raccolti nel volume della collana “Martini Lecture”, pubblicato dall’editore Bompiani con il titolo L’Europa e la sua ombra. Un continente di fronte alla responsabilità del futuro, disponibile dal giorno dell’evento.