Il cardinale Carlo Maria Martini durante i festeggiamenti per il decennale dell’incontro di Assisi – 1996

Più di 300 persone hanno partecipato il 29 aprile a Milano, al Teatro Leonardo, al convegno promosso da Istituto Affari Internazionali, Villa Vigoni e il quotidiano La Stampa, in collaborazione con i Decanati Città Studi e Venezia; si è trattato di uno dei numerosi appuntamenti organizzati in vista delle prossime elezioni europee, anche come risposta all’invito dell’arcivescovo, mons. Mario Delpini, a offrire occasioni di riflessione e confronto.

Provocatoria e stimolante la domanda che faceva da titolo all’incontro: «L’Europa arricchisce o impoverisce?». Tra i relatori, insieme all’economista Carlo Cottarelli, al direttore della Stampa, Maurizio Molinari, e a Michele Valensise, presidente di Villa Vigoni, anche don Giuseppe Grampa, responsabile della Comunità pastorale San Giovanni il Precursore, che ha tenuto un approfondito excursus storico centrato su «L’Europa nell’insegnamento sociale del cardinale Martini».

Come ha spiegato don Grampa, già negli anni Ottanta e Novanta, Martini fu capace di vedere la grande opportunità rappresentata dall’Ue, ma anche di valutarne le difficoltà, non rinunciando, tuttavia, a “sognare”. Come scriveva l’allora Arcivescovo di Milano nel 1999: «L’Europa da sognare non è un’Europa dei mercati e neppure solo degli Stati. È l’Europa dei popoli, dei cittadini, delle donne e degli uomini, riconciliata e in grado di riconciliare, un’Europa dello Spirito». Qui il video con l’intervento di don Giuseppe Grampa. Sugli stessi temi ricordiamo anche, nel nostro sito, il percorso multimediale «Sogno un’Europa dello Spirito».

Share This