Israele è un mistero. Israele non è qualcosa che si possa ridurre a equazione matematica, non è una domanda che ammetta risposte semplici. È qualcosa che continuamente rimette in moto la coscienza sui grandi valori dell’essere e del non essere, di Dio e del non senso. È un mistero che continuamente ci rimette in questione. Per questo è così affascinante, così difficile. È un mistero nodale della storia umana e anche la Chiesa lo riconosce come sua misteriosa origine.

Carlo Maria Martini

 

In occasione del convegno nazionale Invocheranno il Nome dell’Eterno concordemente uniti, (Salerno 24 – 26 novembre 2014) per la promozione del dialogo tra il mondo cristiano e quello ebraico, organizzato dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, la Fondazione Carlo Maria Martini offre a tutti i lettori una nuova edizione in formato digitale del volume del Cardinale Carlo Maria Martini, Israele radice santa, arricchita di alcuni nuovi contributi dell’autore dedicati a Israele e al mondo ebraico.

In più occasioni Martini ebbe modo di manifestare la sua visione chiaroveggente e cordiale dell’ebraismo, sia in se stesso sia in relazione con il cristianesimo e la Chiesa.

I testi raccolti in questo eBook – con l’introduzione di p. Marc Rastoin sj, biblista e consigliere della Compagnia di Gesù per le relazioni con il giudaismo – raccontano in modo sorprendente la convinzione che Israele “è un mistero nodale della storia umana e anche la Chiesa lo riconosce come sua origine.” Al punto che la Chiesa e il cristianesimo non possono capire se stessi “se non in relazione alle radici sante della nostra fede e quindi al significato del popolo ebraico nella storia, nella sua missione e nella sua chiamata permanente”.

L’eBook può essere acquistato nelle principali librerie digitali, tra cui:

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