Il Cardinale Carlo Maria Martini fu un grande protagonista della storia europea e visse in prima linea le trasformazioni del continente che portarono alla nascita dell’Unione Europea, lavorando sempre con l’obiettivo di costruire una vera “casa comune”.

Nel 1986, Martini venne eletto presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), un organismo ideato durante il Concilio Vaticano II e divenuto realtà nel 1971. Il principale promotore, e primo presidente, fu il cardinale Roger Etchegaray, a cui seguì il cardinale Basil Hume, primate della Chiesa d’Inghilterra. Martini fu il terzo presidente e rimase in carica fino al 1993 (per un approfondimento della presidenza di Martini e più in generale del suo contributo al cammino europeo vai al percorso multimediale “Sogno un’Europa dello Spirito”).

Dal 25 al 27 novembre del 1988 si svolse un incontro della CCEE a Madrid: nel nostro Archivio digitale è possibile sfogliare alcune foto ricostruiscono quelle giornate.

Cronologia in breve

  • 15 febbraio 1927

    Nasce a Torino, è il secondo dei tre figli – Francesco (1925) e Maria Stefania (1935) – dell’ingegner Leonardo Martini e di Olga Maggia.

  • 25 settembre 1944

    25 settembre 1944

    Entra nella Compagnia di Gesù, presso il noviziato di Cuneo

  • 13 luglio 1952

    13 luglio 1952
  • 29 settembre 1969

    Già decano della Facoltà di Scrittura dal 1967 sostituisce padre McKenzie e viene nominato rettore del Pontificio Istituto Biblico, incarico che manterrà fino al 1978.

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