La prima visita di Martini alla Nostra Famiglia

Risale al 12 giugno del 1980 la prima visita che Carlo Maria Martini, nominato da pochi mesi arcivescovo di Milano, fece alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini (LC), associazione nata dalle Piccole Apostole della Carità che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva. Nacque allora un rapporto di affetto e di collaborazione che visse poi numerose altre manifestazioni: Martini, ad esempio, presiedette in varie occasioni il rito della consacrazione di nuove Piccole Apostole della Carità, seguì con interesse il processo diocesano di canonizzazione del Servo di Dio, don Luigi Monza, fondatore dell’Istituto, e partecipò a vari momenti importanti nell’ampliamento delle strutture della Nostra Famiglia.

La Nostra Famiglia e l’Istituto furono in qualche modo anche il tramite di quel rapporto di profonda sintonia e di amicizia con don Luigi Serenthà, che fin dall’inizio dell’episcopato divenne uno dei più stretti e preziosi collaboratori di Martini, a partire dall’elaborazione delle prime lettere pastorali. 

Assistente spirituale del Gruppo Amici di don Luigi Monza, gruppo laicale che si impegna a vivere e diffondere la spiritualità delle Piccole Apostole, Serenthàaccompagnò a lungo le attività della Nostra Famiglia e nel 1979 promosse un convegno di studi su don Luigi Monza.

Anche come segno di ringraziamento nei confronti del Cardinale Martini, le Piccole Apostole hanno messo a disposizione della Fondazione numerosi materiali documentari che testimoniano la profondità della relazione con il Cardinale: video, fotografie (qui sotto una galleria di immagini della visita del 12 giugno 1980), omelie di Martini, articoli del notiziario dell’Istituto. Tutti questi materiali sono stati ora digitalizzati e catalogati nell’Archivio aperto (vai ai documenti) e si aggiungono ad altri già presenti, provenienti da altre fonti.

Nato il 22 giugno 1898 ed entrato in seminario diciottenne, Luigi Monza conobbe anche il carcere durante il regime fascista. Nel 1936 diede vita all’Istituto secolare delle Piccole Apostole della Carità e poi all’Associazione La Nostra Famiglia, con la missione di prendersi cura dei bambini con disabilità. Da allora l’Associazione ha aperto numerosi centri di riabilitazione in Italia e nel mondo.Morto nel 1954, don Luigi Monza è stato proclamato beato il 30 aprile 2006.

Maggiori informazioni sono disponibili sui siti: www.donluigimonza.it/ e www.lanostrafamiglia.it

Cronologia in breve

  • 15 febbraio 1927

    Nasce a Torino, è il secondo dei tre figli – Francesco (1925) e Maria Stefania (1935) – dell’ingegner Leonardo Martini e di Olga Maggia.

  • 25 settembre 1944

    25 settembre 1944

    Entra nella Compagnia di Gesù, presso il noviziato di Cuneo

  • 13 luglio 1952

    13 luglio 1952
  • 29 settembre 1969

    Già decano della Facoltà di Scrittura dal 1967 sostituisce padre McKenzie e viene nominato rettore del Pontificio Istituto Biblico, incarico che manterrà fino al 1978.

  • 18 luglio 1978

    18 luglio 1978

    Paolo VI lo nomina magnifico rettore della Pontificia Università Gregoriana: succede al padre Hervè Carrier

  • 29 dicembre 1979

    Viene eletto alla cattedra episcopale di Milano da Giovanni Paolo II

  • 10 febbraio 1980

    10 febbraio 1980

    Fa il suo ingresso nella diocesi di Milano, percorrendo a piedi un cammino penitenziale dal Castello Sforzesco al Duomo.

  • 2 Febbraio 1983

    Viene creato cardinale da Giovanni Paolo II

  • 2-4 ottobre 1986

    2-4 ottobre 1986

    Durante la XVI assemblea a Varsavia, viene nominato Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE); inizia il mandato con la Pasqua del 1987 e lo conserva fino al 1993.

  • 11 novembre 1987

    11 novembre 1987

    Prende il via l’iniziativa della Cattedra dei non credenti. Tema di questa prima edizione Le ragioni del credere. Seguiranno altre undici edizioni.

  • 1 febbraio 1995

    Dopo aver concluso i lavori del 47° Sinodo Diocesano, offre le sue dimissioni al Papa che le respinge

  • 15 febbraio 2002

    Compie settantacinque anni: secondo quanto previsto dal codice di diritto canonico si dimette da arcivescovo di Milano e attende che il Papa accolga la rinuncia e nomini il successore

  • 11 luglio 2002

    11 luglio 2002

    Viene resa nota la nomina del cardinale Dionigi Tettamanzi quale successore di Martini

  • 10 settembre 2002

    10 settembre 2002

    Parte per Gerusalemme, dove trova alloggio in una stanza nell’Istituto Biblico. Per qualche anno, alternerà questa residenza con qualche periodo in Italia, nella casa dei gesuiti di Galloro, presso Ariccia (Roma).

  • Marzo 2008

    Attorno a Pasqua, le sue condizioni di salute peggiorano. Decide di rientrare in Italia per curarsi e si stabilisce a Gallarate

  • Maggio 2008

    Maggio 2008

    Esce, dapprima in tedesco e poi in moltissime lingue, il volume Jerusalemer Nachtgespräche (Conversazioni notturne a Gerusalemme), che raccoglie i colloqui del cardinale con il gesuita austriaco Georg Sporschill. È un confronto a tutto tondo sul rapporto tra Chiesa e mondo contemporaneo.

  • Dicembre 2011

    Esce Il Vescovo, volumetto in cui condensa la sua riflessione sul ruolo, le scelte, i problemi e i rischi del ministero episcopale

  • 31 agosto 2012

    31 agosto 2012

    Nella seconda metà del mese, a seguito dell’aggravarsi della malattia le sue condizioni di salute precipitano: muore a Gallarate alle 15.45 dell’ultimo giorno del mese. Viene sepolto nel Duomo di Milano.

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